Con l’aumento incessante del numero di decessi causati dal Coronavirus, c’è stata fatta una negoziazione della commissione dell’UE per l’acquisto di altri dosi di vaccino. In effetti, l’UE avvierà una negoziazione per ordinare una somma di 1,8 miliardi di dosi di vaccini cioè, quelli di seconda generazione, efficaci contro il coronavirus e anche contro le future varianti del virus.
Perché questa nuova negoziazione ?
In effetti, l’UE è preoccupato di anticipare la vaccinazione degli adolescenti e anche dei bambini. Gli attuali vaccini sarebbero inefficaci contro le nuove varianti. Quindi, è necessario trovare altre alternativi secondo l’esecutivo europea che vuole concludere un contratto per l’acquisto fermo di 900 milioni di dosi che inizierà quest’anno e che proseguirà nel 2022 e l’anno 2023.
L’importanza della vaccinazione contro il Coronavirus
Il mondo intero ha già visto il pericolo di questo virus, è molto contagioso. La maggioranza delle persone che sono infette sviluppa unicamente sintomi lievi o totalmente asintomatica. Invece, le persone ammalati, quelle che sono a rischio, presentano effettivamente una grave evoluzione. Perciò, la vaccinazione permetterà di contrastare la diffusione del coronavirus sebbene che non sostituisca le regole di comportamento introdotte e le regole d’igiene. Ma il fatto di combinare insieme la vaccinazione più le buone regole d’igiene sarebbe la miglior strategia per lottare contro il coronavirus. Oltre a questo, ogni persona deve essere responsabile per limitare la diffusione del virus. Stare sempre attenti sarebbe meglio per tutti.
Inoltre, il vaccino permette di prevenire le morti dal virus. Durante una pandemia come questa, il vaccino è il prodotto efficace e sicuro per proteggersi. E il motivo in cui, molte persone desiderano farsi vaccinare e la vaccinazione è un passo davvero inevitabile. Ci sono degli studi clinici che dimostrano il fatto che i vaccini siano veramente approvati. Permettono di proteggere dalla malattia e riducono l’insorgenza dei sintomi ma anche proteggono i vaccinati dalla malattia.